Sviluppo delle nuove tecnologie, investimenti nel nostro Paese e formazione dei giovani: sono stati questi i temi trainanti dell’evento di presentazione di ZTE Italia, operatore leader nel settore delle telecomunicazioni, che s’è tenuto oggi a La lanterna di Roma.
All’evento, moderato da Nicola Porro, hanno partecipato: Xiao Ming, Vice Presidente di ZTE Corporation, Hu Kun, CEO di ZTE Italia e Europa, Jeffrey Hedberg, CEO di Wind Tre Noreena Hertz, Direttore del dipartimento Business e Management dell’Università di Cambridge, Andrea Falessi, Direttore delle Relazioni esterne di Open Fiber, la Vice Ambasciatrice cinese, Zheng Xuan, Paola Inverardi, la Rettrice dell’Università de L’Aquila e il Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Giuseppe Novelli.
85mila dipendenti nel mondo, un giro d’affari di 100 miliardi e un aumento del titolo in Borsa del 150% nell’ultimo anno: numeri impressionanti, quelli di ZTE, ai quali si aggiungono 100 milioni di euro di investimenti cin i quali sta chiudendo il 2017 e un ulteriore investimento di 500 milioni in programma da qui ai prossimi 5 anni.
In Europa, ZTE ha fatto del nostro Paese il suo hub europeo innanzitutto cambiando nome, e trasformandosi da ZTE Italy a ZTE Italia, proprio per confermare il ruolo strategico che l’Italia sta assumendo nei piani di sviluppo della multinazionale cinese, ed è passata in meno di un anno da 30 a 600 professionisti.
“A bordo della nostra squadra – ha dichiarato il ceo Hu Kun – vogliamo solo i migliori, gente che sia in grado di rispettare le nostre aspettative e di performare ai massimi livelli, in modo da offrire sempre i migliori risultati ai nostri clienti. Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo digitale dell’Italia. Il 5G ridisegnerà il nostro avvenire”.
Xiao Ming, senior vice president ZTE, ha sottolineato come il “trend della digitalizzazione è un fenomeno avviato a livello globale che dobbiamo saper valorizzare al meglio delle nostre possibilità”.
Importanti anche le partnership con l’Università dell’Aquila e con quella di Tor Vergata, che hanno portato alla nascita di un “Joint Training Center” a Villa Mondragone e di un Centro di ricerca sul 5G per formare i futuri ingegneri delle telecomunicazioni. I poli entreranno così a far parte di Zte University, un circuito mondiale che ha altri 15 centri in tutto il mondo, nato per fornire servizi di alta formazione per i clienti, per i dipendenti e per le società partner. Attualmente le attività della Zte University interessano quasi 500mila persone e più di 400 aziende in tutto il mondo.