Nello Stato più antico del mondo per dare il via al sistema di telecomunicazioni più giovane ed evoluto del mondo. In una caldissima San Marino, alla presenza dell’Ambasciatore cinese Li Ruiyu, il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni Andrea Zafferani e l’amministratore delegato di ZTE Italia e Presidente dell’Europa Occidentale, Hu Kun, hanno firmato un nuovo Memorandum d’Intesa per confermare il comune impegno allo sviluppo di tutte le infrastrutture di telecomunicazioni ad alta tecnologia. Infrastrutture necessarie per ottimizzare e ampliare i servizi offerti nel territorio della Repubblica di San Marino, avviare investimenti nella Repubblica da parte di ZTE nel campo dell’innovazione tecnologica – anche in via sperimentale – in collaborazione con San Marino Innovation ed infine per sviluppare una cooperazione in vista della partecipazione della Repubblica di San Marino ad EXPO 2020.
Con la cerimonia, sobria e al tempo stesso sentita, si è dato ufficialmente il via alla collaborazione tra lo stato di San Marino e il nostro Gruppo.

La base di partenza dell’accordo è l’implementazione di una rete nazionale mobile di proprietà pubblica nonché lo sviluppo della fibra ottica sul territorio sammarinese, ma la partnership potrà essere estesa a progetti che spaziano dalla realizzazione di un Centro Operativo ZTE alla tecnologia e ai servizi per il Data Center e la Smart City. ZTE si è inoltre impegnata a realizzare un Centro di Formazione di tecnici ed operatori del settore delle telecomunicazioni ed un laboratorio sulle tecnologie più avanzate in materia.

Il Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Zafferani, a margine dell’incontro, ha ribadito: “Siamo molto soddisfatti che la partnership con ZTE per la realizzazione della rete di telecomunicazioni dello Stato possa ripartire a seguito del recupero della piena operatività della società e che si siano aperte prospettive di investimento, sviluppo e ricerca in collaborazione con San Marino Innovation. Si aprono davanti a noi ottime prospettive di lavoro e sviluppo nell’interesse della crescita della Repubblica di San Marino; dovremo essere bravi e decisi nel coglierle con rapidità”